Milito & Rachele in cose che voi umani...

DORINA :   Mi descrivi chi è Milito e come vi siete conosciuti?

RACHELE: era una sera ancora tiepida di fine estate, le vacanze erano appena finite ma avevo ancora il sale sulla pelle e la voglia di stare all'aperto. In un parcheggio pieno di moto e bulli per finta mi guardavo in giro un po' annoiata. Vidi questo stringhino rosso zampettare allegro in mezzo a una rotonda, tra una macchina e l'altra entrare e uscire da un'aiuola...pensai...questo si è giocato almeno cinque vite...lo chiamai e lui corse da me veloce come un razzo. 

DORINA: La prima cosa che hai pensato quando vi siete "scontrati" l'uno nell'altro?

RACHELE: Ma questo  tipo, quanto è simpatico e affettuoso?! Avrà sicuramente una famiglia, devo trovare il modo di restituirgliela.

DORINA: Come hai scelto il suo nome?

RACHELE: Non ho pensato al nome, ci ha pensato qualcun altro. Fosse stato per me lo avrei chiamato gatto Tarō come Banana Yoshimoto chiama il gatto di uno dei suoi romanzi

DORINA: Cosa gli piace? 

RACHELE:  Il Milito dei primi tempi amava tante cose, rincorrere i croccanti lanciati lungo il corridoio, dormire in un vaso, giocare sulle scale, fissare il mondo dal davanzale per ore! Tutto cambia e anche lui. Ora ama la libertà e fare la sentinella appollaiato sulla ringhiera del giardino in mezzo alla nebbia...ama girare per San Giorgio fino all'Osteria del parco, arrampicarsi fin sopra la collinetta e correre lungo il Lambro...spero non in cerca di pantegane.

DORINA: Quale è il suo hobby preferito?

RACHELE: Dormire di giorno. Vorrei dire che lui è diverso da tutti gli altri ma non sarebbe vero...Ma al calar del sole...via alla ricerca di avventure...dopo aver riempito la pancia, ovvio.

DORINA: Quando sei fuori casa cosa fa secondo te?

RACHELE: Toglie la botola dell'aria in cucina e fa entrare gatto nero, gatto matto e gatto tricolore...accendono la TV per guardare spaparanzati, uno sul divano, uno sulla poltrona e l'altra sull'amaca the Big bang theory. Si fan delle grandi e grasse risate!

DORINA: Imprese da dimenticare?

RACHELE: Quando è tornato ferito ad una spalla e morso ad una zampa. Punti ovunque e un bel collare elisabettiano. Correva per casa sbattendo contro gli spigoli quando passava da una stanza all'altra.

 DORINA: Memorabili imprese?

RACHELE:  Francamente non saprei ma una notte, preoccupata per il fatto che non fosse ancora tornato, ho aspettato in giardino...in vestaglia! come si farebbe con un figlio diciottenne. Ad un certo punto passa una volpe...e subito a ruota passa Milito. Non il contrario! Non Milito a duecento all'ora e dietro la volpe all'inseguimento...ho pensato che Milito fosse il boss del quartiere. Altra impresa memorabile, fallita? Si nascose nel passeggino del bambino quando ancora non gli era permesso uscire in giardino...la coda fu traditrice!

DORINA:   Che soprannome hai dato al tuo padrone?

MILITO:   La donna ventosa. Mi abbraccia, mi stropiccia e mi liscia il pelo ogni giorno come se non ci fosse un domani

DORINA:  Il primo pensiero quando vi siete conosciuti?

MILITO:   Sei tu la mia famiglia, non cercare altri padroni, io sono qui e tu sei lì...questo è tutto, oltre a una bella casa accogliente!

DORINA:    Quale è la cosa che le piace fare ma che ti manda in bestia?

MILITO:   Quando sbadiglio infilarmi il dito in bocca...quando dormo ai suoi piedi arraffarmi in piena notte e usarmi come una bull dell'acqua calda

DORINA:  Quale è la sua frase ricorrente?

MILITO:  Ora basta!!fila via.

DORINA:  Cosa rispondi

MILITO:  A chi fila via! O crocchini o notte in bianco...a te la scelta. Finisco dritto nella cesta in bagno...

DORINA:   Se potessi chiedere un regalo,  cosa chiederesti?

MILITO:  Un trespolo bello comodo per esplorare il territorio, un casco e una tuta mimetica, una finestrella apri e chiudi per essere libero di andare e venire quando cavolo mi pare...una bacchetta magica per immobilizzare tutti a mio comando, padrona e nano compreso!