sabato 17 maggio 2014

Si puó fare! Viaggio corto ma avventuroso...

Ahh!!!! Questa é un'esclamazione di gioia e soddisfazione, questo é il mio modo per esprimere quanto sia stata divertente e ben riuscita l'operazione Dorsoduro che, ricordo, non é stato un semplice we a Venezia ma due giorni trascorsi con Gabriele in una zona a me non particolarmente nota di Venezia. 

É giá passata una settimana ma sembrano trascorsi solo pochi giorni. A quest'ora una settimana fa ero alle prese con calle, sestieri, fondamenta, ponti ( centinaia) e intricatissimi percorsi dalle mille sorprese...tre sono le volte che ricordo con estrema precisione in cui sul volto mi é comparso un incontenibile ed ebete sorriso di pura felicitá, di libertá, di entusiasmo, di totale immersione nel presente.
Tutto ha avuto il giusto tempismo e la migliore forma di espressione,  il sole era splendente, il cielo terso, l'aria fresca. Tutte le fasi del viaggio ( treni, vaporetti, percorsi a piedi) hanno trovato il perfetto incastro, nessun intoppo. Quello che speravo si realizzasse prima di partire si è realizzato, quello di cui avevamo bisogno si é materializzato e strane, veramente strane coincidenze ci hanno permesso fare tutto quello che volevamo...

Abbiamo alloggiato in un posto molto carino e amichevole grazie alla simpatia e alla disponibile accoglienza di Alessandra e Anna (casantrovaso.com).
Ci torneremo per mille ragioni, per la loro gentilezza, per la posizione, per la piacevolezza del luogo, per la colazione in camera!!


Il veloce viaggio a Venezia é stato un successo. Si può fare! Con estrema organizzazione, flessibilità, fiducia e calma si può viaggiare con il despota, senza rinunciare all'avventura ( con un bimbo di un anno ciò che non era avventuroso lo diventa) senza perdere il piacere della scoperta.
Lui, un vero esploratore. Amante delle novità, gli piacciono le persone ed è dotato di grande spirito di adattamento. Abbiamo macinato chilometri su chilometri, abbiamo percorso tutti i canali, ci siamo persi e ci siamo ritrovati, ci siamo sentiti degli abitanti del luogo, abbiamo ascoltato musica seduti sui gradini di un ponte, abbiamo riposato al sole sulla punta della Dogana, ci siamo fermati solo per riposarci prima di riprendere un nuovo percorso e riniziare tutto da capo!
Prossima tappa? Ci dobbiamo pensare...Dublino?


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